E così un bel giorno, mi alzo e scopro di essere finito nel grande gruppo dei NoVax, e che il mio pensiero non ha più valore. Virologi, politici e giornalisti mi gridano in faccia: come osi ? come osi dubitare della scienza ? come osi uccidere le persone più fragili ? maledetto, maledetto NoVax, che la terra t’inghiotta. Sei un evasore fiscale, un parassita, un sorcio che non merita pietà, figuriamoci la parola. E’ il modo più facile, vigliacco e veloce per rifuggire il confronto, la libera discussione. Se dico che sei un NoVax ho vinto, non serve parlare d’altro.
Ma qui posso dirti quello che penso, amico o nemico che mi stai leggendo, e ne approfitto per parlarti un po’ di me: faccio una vita alquanto normale, lavoro, spesa, qualche passeggiata all’aperto. Pensa, per molti anni sono stato anche dalla parte della legge, partecipando alla cattura di alcune brutte persone. Non voglio mica incensarmi eh, tanta gente fa tante cose buone, ma conoscendo qualcosa di me, forse dietro il mostro dipinto dai giornali riuscirai ad intravedere la persona, l’essere umano, con tutte le sue fragilità e incertezze, addirittura con qualche merito.
Ma veniamo a noi: perchè non mi vaccino ? perchè ho perso ogni fiducia, perchè temo quella scienza e quella politica che tanto baldanzosamente ha mandato a morte Camila Canepa, Augusta Turiaco, Mario Turrisi, Traian Calancea, o che ha stravolto la vita di Francesca Marcon, Roberto Castell e molti altri, compreso il Maresciallo Pietro Taurino, morto per il vaccino ma il cui caso si appresta all’archiviazione, grazie allo scudo penale. Danni collaterali, morti dimenticati in ogni trasmissione, in ogni giornale, in ogni confronto. Come direbbe Valérie Perrin “sono le parole che non hanno detto a far pesare tanto i morti nelle bare.”
E’ così mi sveglio in un mondo dove se mi vaccino e corro il rischio sono una brava persona, altresì un NoVax, un nemico del popolo. E non entro più da nessuna parte, devo patire l’isolamento, morire invocando il vaccino così che qualche giornale possa trionfalmente riportare la notizia. Ma se chiedo perchè, gli animi si scaldando, la voce della scienza si fa severa “perchè vivi in una società, e come membro di tale società è tuo dovere assumerti il rischio in nome del bene collettivo“. Eppure c’è chi il rischio l’ha corso in tempi non sospetti, e ancora ne paga il costo, ogni giorno.
E ora ti dirò una cosa che forse suonerà bizzarra a questo punto: ho fatto numerosi vaccini, compreso quello annuale contro l’influenza. E non vedo l’ora di vaccinarmi contro il Covid, perchè lo temo. Ma chiedo di poter scegliere a quale vaccino sottopormi, perchè se mio dev’essere tutto il rischio, allora mia dev’essere la scelta. E la scienza questa scelta deve darmela, non ficcarmela in gola con un bel bicchierone di disprezzo per mandarla giù. Le mie speranze oggi sono tutte riposte nel Novavax e nel Valneva. Incrociamo le dita.
Ma fino ad allora, farò quello che ho sempre fatto per salvaguardare l’altrui salute e la mia: eviterò luoghi molto affollati, non toglierò mai la mascherina se cammino in mezzo alla gente, mi laverò e disinfetterò le mani tutte le volte che posso. Insomma sarò prudente, anche se continuerò a discutere con chi la mascherina la tiene sotto al naso, o non la porta affatto quando sarebbe utile farlo. Ma so già che spesso il mio interlocutore si agiterà affermando con arroganza “ma io sono vaccinato!!”.
Caro amico o nemico, grazie per aver letto questa mia letterina. Ora dimentica pure che questo paese ha gestito disastrosamente la pandemia, con un piano pandemico vecchio di oltre un decennio e rimasto inoltre inapplicato. Non curarti che il nostro Ministro della Salute ha omesso informazioni e mentito al parlamento, e non dare importanza a errori e omissioni che sono costati la vita a tante persone. Fai finta che morti e menomati dai vaccini non esistano. Dimentica tutto, e dai pure la colpa a me, odiami, isolami e gioisci compostamente quando morente invocherò la celeste pietà, pentendomi amaramente della mia scelta. Non preoccuparti, ho le spalle larghe, posso sopportare il tuo odio. Ma non pensare che lo ricambierò, perchè non voglio odiare nessuno, non voglio giudicare, non voglio etichettare. Rispetto la tua decisione, perchè capisco che la paura che condividiamo è la stessa, anche se ci colpisce in modi differenti.
Una nota in chiusura: se proprio vuoi farmi la morale, assicurati di essere il primo ad essere rispettoso delle vite altrui, metti la mascherina te ne prego. Il vaccino non immunizza, e puoi comunque essere contagioso, puoi ammalarti ed ebbene si, anche morire. I giornali e la politica continuano ad usare in modo vergognoso il termine “immunizzati”, ben sapendo che questo vaccino non immunizza affatto.
Grazie.
P.S. Una cosa però ti esorto a non dimenticarla: anche se non sono vaccinato, non significa automaticamente che sono infetto, che sono contagioso o che finirò in ospedale ad occupare un letto. Su questo sito trovi tutti i numeri e le statistiche (solo da fonti ufficiali) che ti aiuteranno a capire le percentuali di rischio, guarigione e mortalità del Covid.