Da maurizioblondet.it: Dolori insopportabili a nervi e tendini, nessuna cura né diagnosi, la paura di danni permanenti. È una misteriosa neuropatia conseguente al vaccino Covid che si manifesta sotto forma di un bruciore interno inspiegabile: sono centinaia i casi che non escono allo scoperto per vergogna o paura di essere presi per matti. Dopo la denuncia di Alessia d’Arrigo, il coraggio di Federica Angelini, maestra di Bussolengo: “Male atroce alle gambe, tamponiamo con cortisone e oppiodi: la nostra vita è sconvolta da questi ‘fuochi’ misteriosi, i medici non sanno come chiamarli né affrontarli, ma siamo già tantissimi e a centinaia mi scrivono. Non sono no vax, ma dove sono adesso i luminari che in tv dicono che il vaccino è sicuro? Vorrei vederli qui a studiare il mio caso”.
Andrea Zambrano – Nuova Bussola Quotidiana
sconfitta del vaccino ha il volto dei nostri fragili nervi e cammina con le nostre paure. Non solo perché a noi ha fatto male, ma perché siamo abbandonati completamente da quel sistema sanitario che dovrebbe invece correre a curarci e studiarci dando un nome a quello che ci sta facendo soffrire”. Federica Angelini è un’insegnante di Bussolengo ed è alle prese con una misteriosa neuropatia insorta subito dopo la prima dose di AstraZeneca in primavera.
Nessuno sa come si chiami e nessuno sa curarla, ma come lei sono centinaia, probabilmente migliaia le persone che hanno accusato questo disturbo, che provoca un non meglio precisato “bruciore” (leggi qui l’intervista della Bussola a Alessia d’Arrigo) e un collasso dei nervi che impedisce di poter svolgere una vita normale. Un male oscuro, sommerso, conseguente il vaccino, ma sul quale ancora non si sa nulla e che viene denunciato lentamente con il passaparola: per vergogna o per paura di essere presi per “matti” dai medici. Col terrore che possa diventare permanente.