La “Medicines and Heatlcare Product Regulatory Agency (MHRA)”, ha ricevuto un rapporto redatto dalla Evidence-Based Medicine Consultancy, società inglese di ricerca medica indipendente. Nel rapporto viene affermato che oggi vi sono sufficienti elementi per dichiarare che i vaccini Covid-!9 non sono sufficientemente sicuri per l’uso negli esseri umani.
Nel suddetto rapporto a firma della direttrice della EbMC, la dottoressa Tess Lawrie, viene dichiariato (pag.6) che gli autori del rapporto sono “consapevoli dei limiti dei dati di farmacovigilanza” e che comprendono che “le reazioni avverse ai farmaci riportate non devono essere interpretate nel senso che il farmaco in questione causa generalmente l’effetto osservato o non è sicuro da usare.” Nonostante questo la EbMC ha deciso di divulgare questo rapporto preliminare stante l’urgenza di sospendere le vaccinazioni in attesa di un’indagine completa. In base alle evidenze analizzate, le potenziali patologie a lungo termine derivate dall’uso dei vaccini, comprendono:
- adescamento patogeno
- malattia infiammatoria multi-sistemica e autoimmunità
- reazioni allergiche ed anafilattiche
- potenziamento dipendente dagli anticorpi (ADE)
- attivazione di infezioni virali latenti
- malattie neuro-degenerative e da prioni
- comparsa di nuove varianti di SARSCoV2
- integrazione del gene della proteina spike nel DNA umano
Nel rapporto viene infine concluso che questi prodotti (vaccini) immettono nel flusso sanguigno elementi tossici, e che per tale ragione è necessario un arresto immediato della campagna vaccinatoria con contestuale avvio di un’analisi di sicurezza completa e indipendente, che possa indagare sulla portata dei danni da vaccino, danni che i dati analizzati suggeriscono molto chiaramente.