Da MeteoWeb: Robert W. Malone è un ricercatore di fama internazionale, inventore della tecnologia dei vaccini a mRNA. Ma su quelli anti Covid non ha dubbi: “sono vaccini imperfetti, utili ai soggetti fragili ma non da somministrare in massa. Questa folle scelta politica, anti scientifica, sta aggravando e prolungando la pandemia”.
Fin dall’inizio della pandemia da SARS-CoV-2, i vaccini sono stati annunciati come l’unica arma in grado di mettere fine all’emergenza sanitaria e per questo motivo, dopo averli realizzati in tempi record, sono iniziate le vaccinazioni di massa in quasi tutti i Paesi sviluppati del mondo occidentale. Purtroppo, però, l’esperienza ci sta dimostrando che i vaccini non sono in grado di fermare il contagio e quindi il dilagare della malattia, poiché chi è vaccinato può ancora contagiare ed essere contagiato.
In un articolo pubblicato su The Wentworth Report, Robert W. Malone, uno dei ricercatori che ha contribuito agli studi sul trasferimento genico (è considerato l’inventore della tecnologia dei vaccini a mRNA), e Peter Navarro mettono in luce tutti i lati negativi della vaccinazione di massa, analizzando, in particolare, gli errori della strategia del Presidente statunitense Joe Biden. “Questa strategia probabilmente prolungherà la fase più pericolosa della peggior pandemia dal 1918 e quasi sicuramente causerà più male che bene”, scrivono Malone e Navarro, elencando poi 4 presupposti erronei su cui si basa la strategia di Biden, ma che possono essere utili a spiegare la vera realtà dei fatti.